CORSO BREVE

L'ARTE DELLO STORYTELLING

Approccio al fumetto come arte sequenziale, un modo di raccontare storie attraverso le immagini disegnate.
Disegnare in funzione del racconto, il disegno come strumento della narrazione.
Preferire il bel disegno oppure privilegiare l’efficacia?
Cosa succede nello spazio bianco fra una vignetta e la successiva?
Costruire un solido patto con il lettore, sostenere la sua sospensione dell’incredulità.
Raccontare il movimento e lo scorrere del tempo attraverso disegni statici: scegliere il momento giusto e gestire le sequenze.
Manipolazione e gestione dello spazio e del tempo: la serie, il libro, la pagina, la vignetta: storyboard, storyboard, storyboard.
Il senso di lettura, composizione della pagina, il ritmo di lettura.
Conoscere e gestire le inquadrature e i movimenti della camera.
Dinamismo e movimento, gag e umorismo fisico e recitato, esagerazione dei movimenti.
Recitazione, espressività dei personaggi, atmosfera.
Distanze e piani diversi, comprensione e uso espressivo della prospettiva, gestione dello spazio fisico, luci e ombre usati in modo drammatico.
Dosare il realismo per avere la giusta credibilità.
Piccoli imbrogli, per la giusta causa.
Il character design nella progettazione della storia, il casting. 
Dialogo con lo sceneggiatore, comprensione e interpretazione della storia e delle varie scene.
Lo stile di disegno in funzione del racconto: umoristico, essenziale, realistico, espressionista…
Il nemico numero 1: l’adulazione e il bisogno di stupire e dimostrare la propria bravura.
Focus: il lettore, unica vera stella polare del narratore per immagini.
Che disegnatore sei? Diverse tipologie di disegnatore.

STRUTTURA E PROGRAMMA DEL CORSO

ore corso
42 ore totali
studenti corso
max. 15 studenti
Frequenza corso
Martedì 09 Gennaio/Martedì 26 Marzo 2024
lingua corso
lingua italiana
attestato
attestato di frequenza
prezzo corso
700€
Frequenza corso
lezioni in presenza
libero accesso in sede
lunedì - sabato mattina
 
Programma

1. Capire cosa significa essere comunicatori.
2. Perché raccontare attraverso il fumetto: idea/scopo, forma, idioma, struttura, mestiere, superficie.
3. Approccio al fumetto come arte sequenziale, un modo di raccontare storie attraverso le immagini disegnate.
4. Preferire il bel disegno oppure privilegiare l’efficacia?
5. Lo stile di disegno in funzione del racconto: umoristico, essenziale, realistico, espressionista... 6. Disegnare per raccontare, il disegno come strumento della narrazione.
7. Cosa desideriamo che il lettore osservi.
8. La regia: sono disegni, non cinema.
9. La frammentazione: le transizioni.
10. Cosa succede nello spazio bianco fra una vignetta e la successiva?
11. Raccontare il movimento e lo scorrere del tempo attraverso disegni statici: scegliere il momento giusto e gestire le sequenze.
12. Manipolazione e gestione dello spazio e del tempo: la serie, il libro, la pagina, la vignetta storyboard, storyboard, storyboard.
13. Il senso di lettura, composizione della pagina, il ritmo di lettura.
14. Geometria della narrazione e Interazione con l’occhio del lettore.
15. Equilibrio fra pieni e vuoti/bianchi e neri.
16. Dinamismo e movimento, gag e umorismo fisico e recitato, esagerazione dei movimenti.
17. Recitazione, espressività dei personaggi, atmosfera.
18. Dosare il realismo per avere la giusta credibilità: a volte più e a volte meno, senza esagerare. 19. Distanze e piani diversi, comprensione e uso espressivo della prospettiva, gestione dello spazio fisico.
20. Prospettiva aerea per dare profondità.
21. Prospettiva intuitiva, capire e gestire lo spazio.
22. Piccoli imbrogli, per la giusta causa.
23. Costruire un solido patto con il lettore, sostenere la sua sospensione dell’incredulità.
24. Cercare la documentazione adeguata: essere credibili con luoghi, oggetti, abiti.
25. Il character design nella progettazione dei protagonisti della della storia, il casting.
26. Dialogo con lo sceneggiatore, comprensione e interpretazione della storia e delle varie scene. 27. Il nemico numero 1: l’adulazione e il bisogno di stupire e dimostrare la propria bravura.
28. Focus: il lettore, unica vera stella polare del narratore per immagini.
29. Tavole effetto-wow: quando, come e perché usarle (con circospezione).
30. Uso di luci e ombre in senso espressivo e drammatico.
31. Uso del colore e del bianco e nero in senso espressivo e drammatico.
32. Capire cosa verrà stampato e cosa si deve evitare.

Lezione speciale bonus (da fare insieme)

Professione fumettista, consigli utili per diventare veri professionisti

1. Il mercato: capire cosa fare, per chi farlo, dove farlo e perché
2. Organizzare la propria agenda (pluriennale, annuale, mensile, settimanale e giornaliera)
3. Organizzare il lavoro (materiali, tecniche, strumenti)
4. Contratti: capire i Diritti d’autore, gestire gli Editori e i collaboratori (sceneggiatore, colorista) 5. Gestione del tempo e delle energie fisiche e mentali

Tipologie di disegnatore, come salvarsi dal proprio ego

1. Bohemien
2. Vi stupirò con effetti speciali
3. Eclettico dimostrativo
4. Egocentrico, sensibile all’adulazione
5. Preoccupato del parere dei colleghi
6. Insicuro, bisognoso di conferme
7. L’artista impegnato che fa solo “graphic novel”

I LAVORI DEGLI STUDENTI